SENZA TABÙ - INFORMAZIONE, AFFETTIVITÁ e SESSUALITÁ

(presso Garr il venerdì dalle 10 alle 11,30 a cadenza mensile)

Senza Tabù è un progetto a valenza educativa, terapeutica e sanitaria, nato dalla richiesta del gruppo infermieristico di Blu Acqua che ha rilevato, da parte delle pazienti, giovani e non, una poca o inesatta conoscenza di argomenti legati al femminile:

  • il funzionamento del proprio corpo
  • l’affettività
  • la sessualità
  • la prevenzione ginecologica (principi di igiene, metodi contraccettivi, malattie sessualmente trasmissibili, auto palpazione del seno).

Per questi motivi, oltre ad aver inserito le visite ginecologiche nei piani sanitari al fine di garantire un controllo periodico annuale, si è deciso di creare uno “spazio garbato” dove formare le ospiti in merito agli argomenti citati.

Gli incontri si svolgono presso la sala attività della struttura di Corso Rosselli così da garantire un ambiente riservato e accogliente, connotato da tappeti, cuscini, candele profumate, sedute per chi non dovesse sentirsi a proprio agio per terra e una piccola merenda come momento conclusivo.

DUE GLI OBIETTIVI PRINCIPALI:

+ fornire e/o incrementare conoscenze corrette e di cui poter disquisire, anche attraverso la trasmissione di un lessico che renda le ospiti capaci di nominare determinate situazioni con minore difficoltà perché più consapevoli e con un senso di legittimazione;

+ creare un gruppo caratterizzato da dinamiche di collaborazione e ascolto attivo in assenza di giudizio.

FONDAMENTALE QUINDI LA MODALITÀ DI CONDUZIONE CHE PREVEDE:

+ stesura di regole condivise che definiscono il modo in cui il gruppo intende partecipare (ad esempio, non c’è obbligo di esprimersi potendo stare anche solo in ascolto, quello che viene condiviso resta all’interno del gruppo, ecc.);

+ richiesta del permesso di trattare argomenti intimi e delicati;

+ svolgere gli incontri in cerchio così da sottolineare l’importanza di ogni ospite e creare un clima di accoglienza;

+ momenti di confronto dinamici e attività “giocate”;

+ utilizzo di foto, immagini e video a supporto degli argomenti trattati;

+ utilizzo di un “cassetta delle lettere” in cui riporre biglietti coi pensieri delle partecipanti per consentire l’anonimato.