RITO LAICO - Il giardino parlante, il giardino che cura 2 luglio
RITO LAICO - Il giardino parlante, il giardino che cura 2 luglio
Il giardino parlante, il giardino che cura
5° edizione - Rito Laico Mauriziano
2 luglio alle 18:30
presso il Giardino Parlante dell' A.O. Ordine Mauriziano
IL GIARDINO PARLANTE racconta la “Meraviglia della Vita”...
... e ci siamo anche noi.
Noemi leggerà i pensieri dei nostri ospiti in merito alla meraviglia della vita.
“ COSA È PER NOI LA MERAVIGLIA DELLA VITA
Realizzare i propri sogni, avere una bella famiglia accanto che ti vuole bene e ti protegge, avere delle amicizie su cui contare e un amore su cui sognare;
Un paesaggio delle Dolomiti all'imbrunire;
Avere dei bravi operatori che ti vogliono bene;
Non avere più i circuiti;
La sostanza della vita di tutto ciò che è positivo nella sostanza umana;
Avere una propria casa e indipendenza;
Avere un corpo e saperlo gestire, per usarlo e muoversi nel mondo;
Stare bene, in salute con gli altri;
È quella de Il fanciullino di Pascoli, la meraviglia che prova una persona quando guarda il mondo con gli occhi di un bambino;
Un'isola felice dove andare a rifugiarmi con i miei amici e amiche a cui voglio tanto bene;
Ciò che vale la pena vivere nonostante le difficoltà, piccole cose, l'amicizia, la famiglia, il gioco;
Dio ce l'ha donata;
La vita è una meraviglia, non c'è una spiegazione.”
Quest'anno il Rito è stato pensato come occasione per dar senso all’inquietudine profonda che ci attraversa per l’incertezza sul futuro, essendo consapevoli che tutti siamo fragili e ugualmente bisognosi di cure.
L'eco della pandemia sembra ormai lontano ma quell'esperienza nella sua drammaticità è un legame che ci ha segnato e ci chiama a cercare una via di senso condivisa alla nostra esistenza e a quella della famiglia umana alla quale apparteniamo.
Ancor più oggi al tempo della guerra e della crisi globale.
Bagnare con le mani la terra che nutre l'Ulivo, è un gesto beneaugurante ed una promessa a celebrare la vita, a volte così faticosa, ma in definitiva meravigliosa.
* L’ospedale Mauriziano di Torino, grazie al lungo lavoro di comunità svolto al suo interno per il benessere organizzativo, delle persone che lo animano, dal gruppo SalutArte, rinnova la sua relazione con la cittadinanza attraverso il suo giardino, metafora del prendersi cura.
Ha preso avvio il progetto dell’healing garden, del giardino che cura e di cui prendersi cura. Un percorso seguito nelle relazioni di comunità dalle competenze interne dell’URP con Pino Fiumano’ formato al teatro sociale di comunità e da Social Community Theatre Centre, per gli healing garden dal prof. Sena, Politecnico di Torino, che coinvolge istituzionalmente e operativamente la Circoscrizione 1 di Torino e nella Promozione della Salute il Centro DORS – Piemonte documentazione per la promozione della salute della Regione Piemonte.
Punto centrale: l’alleanza con le scuole, dove si coltiva futuro, con il mondo della cultura del terzo settore.
Il percorso è stato restituito nell’annuale rito laico ideato dal personale nel 2021 per onorare la memoria delle persone scomparse di Covid, che si rinnova ogni anno, innaffiando collettivamente, con rispetto, l’Ulivo messo a dimora.