ALEF - Coop.RAGGIO
ALEF
Accessibilità, Lavoro, Empowerment, Formazione per soggetti svantaggiati
Ente proponente
Dal 2013, anno di apertura della prima attività ristorativa, la Cooperativa Raggio si occupa dell’inserimento lavorativo di ragazze e ragazzi appartenenti a categorie svantaggiate, con particolare attenzione a soggetti con disabilità, ex detenuti, rifugiati politici o persone che arrivano da percorsi di tossicodipendenza e alcolismo, fornendo un'opportunità di lavoro dignitoso e sostenibile basato sulla valorizzazione dei prodotti locali e della cultura alimentare del territorio, creando contestualmente valore per la collettività.
Per la Cooperativa Sociale Raggio la scelta di operare nell’ambito della ristorazione ha voluto essere non solo un modo per supportare processi di inclusione sociale di soggetti svantaggiati, ma anche un modo per creare, in maniera formale e informale, integrazione con il territorio.
Si è così sviluppata una rete di relazioni sociali solide e creando nel contempo un luogo di aggregazione per tutti.
A questo si aggiunge, attraverso i servizi del SAL Raggio - sportello servizi accreditati al lavoro, una competenza specifica nell'orientamento, accompagnamento al lavoro e incrocio domanda e offerta anche per persone con disabilità intellettiva.
La Cooperativa Raggio gestisce Andirivieni Osteria e Caffetteria all’interno degli spazi di Cascina Roccafranca e Baretto Urban Coop Lab in Via Guido Reni: spazio a misura di famiglia ma capace di rispondere anche alle richieste dei giovani del territorio.
Gestisce inoltre Raggio Alveare presso il Baretto: punto di distribuzione de l’Alveare che dice Sì, dove il gestore si occupa di selezionare i migliori produttori per proporre, ogni settimana, prodotti gustosi, freschi e sani, frutto di un’agricoltura genuina, stagionale e piemontese.
Descrizione dell'iniziativa proposta
Il progetto vuole contribuire, grazie all’offerta:
- di formazione specifica sul campo,
- al tutoraggio individuale
- alla possibilità di sperimentarsi nel mondo del lavoro in un ambiente accessibile e accogliente,
- al raggiungimento della piena autonomia lavorativa di persone con disabilità.
I beneficiari saranno segnalati dai due enti partner di progetto tra le persone già in carico ai loro servizi di formazione, valorizzazione e inclusione sociale, con grande attenzione all'autodeterminazione dei percorsi delle persone coinvolte.
La formazione teorica e pratica, che verrà predisposta dal tutor individuale, sarà pianificata e realizzata a partire dai bisogni e dalle specificità del beneficiario e con esso/a condivisa e co-costruita.
La finalità del progetto è di creare reale occupazione per almeno un terzo dei partecipanti al percorso (attivazione di contratti di apprendistato o a tempo determinato), anche in contesti di lavoro non necessariamente protetti ma sensibilizzati, al fine di potenziare le competenze formali e informali e di contribuire all’indipendenza economica dell’individuo.
Quali bisogni vuole soddisfare l'iniziativa?
La discriminazione, la mancanza di conoscenza specifica e una sensibilizzazione insufficiente dei potenziali datori di lavoro sono alcuni dei problemi principali che causano il mancato accesso al mercato del lavoro da parte delle persone disabili.
Spesso la mancanza di formazione specifica può limitare le opportunità di inserimento lavorativo, quando non accompagnata dalla possibilità di sperimentarsi in un ambiente altamente professionalizzante.
Il progetto mira a superare queste barriere offrendo una formazione specifica rispetto all’ambito ristorativo (in cui la cooperativa ha esperienza decennale di gestione di locali e ristoranti) e l’opportunità di sperimentarsi in un ambiente accogliente, aperto e inclusivo. Il soggetto potrà diventare portatore, anche in ambienti lavorativi esterni, di competenze, professionalità e autonomia.
Identificazione dei bisogni sul territorio
Per garantire un inserimento lavorativo mirato e duraturo di persone svantaggiate nell’ambito del mercato privato, sia necessario offrire un percorso di accompagnamento formativo che sia riconosciuto dai potenziali datori di lavoro e che possa essere percepito come un elemento di forza nel processo di selezione di un possibile candidato.
Molte aziende, infatti, non considerano le persone con disabilità come candidati potenziali per le posizioni lavorative disponibili, a causa di pregiudizi, stereotipi e mancanza di conoscenze reali.
Azioni di progetto per rispondere ai bisogni individuati
Le azioni specifiche che permetteranno il raggiungimento degli obiettivi previsti si svilupperanno in tre momenti principali distinti:
- la raccolta delle candidature inviate dai partner di progetto, colloqui individuali con i candidati e co-costruzione del progetto personalizzato;
- individuazione dei candidati che verranno inseriti nelle equipe di lavoro dei locali di Raggio (attraverso l’attivazione di tirocini formativi finanziati da enti terzi) e assegnazione di un tutor.
Il tutor sarà la figura di riferimento del beneficiario e si occuperà della formazione specifica, del raccordo con gli altri membri dell’equipe, della definizione e della verifica degli obiettivi. Si occuperà inoltre della stesura del report di tirocinio e del bilancio del periodo formativo con il beneficiario;
- al termine del periodo di tirocinio, il beneficiario (assieme al tutor e agli operatori dell’ente segnalante) sarà impegnato in uno o più colloqui con lo Sportello Lavoro per la ridefinizione delle competenze acquisite, l’aggiornamento del CV, per l’attivazione di un contratto di lavoro presso la stessa Cooperativa oppure per la ricerca di opportunità lavorative esterne; l’inserimento in aziende verrà preceduto da colloqui di orientamento con gli operatori del Servizio al Lavoro della Cooperativa e da colloqui con l’azienda ospitante, al fine di creare attorno al beneficiario un ambiente lavorativo consapevole e accogliente.
I servizi dello Sportello Lavoro saranno offerti anche a beneficiari segnalati dai partner di progetto che non dovessero essere inseriti in tirocinio presso la cooperativa, ma che potranno beneficiare del percorso di valutazione delle competenze e ricerca attiva del lavoro come parte integrante del proprio percorso di autonomia sociale ed economica.
+ Nello specifico le azioni saranno:
- Selezione dei candidati:
1.1 raccordo con i partner di progetto;
1.2 ricezione delle candidature;
1.3 colloqui individuali con i candidati;
1.4 selezione dei beneficiari
- Attivazione tirocinio formativo:
2.1 attivazione dei tirocini formativi all’interno dei locali della cooperativa (con elementi sia teorici che pratici personalizzati), con tutoraggio continuo e personalizzato;
2.2. momenti di verifica del percorso, di coordinamento con gli altri membri dell’equipe, valutazione del percorso in itinere;
2.3 restituzione dell’esito del percorso al beneficiario attraverso colloquio individuale e stesura della relazione finale di tirocinio
- Orientamento e inserimento in tirocinio:
3.1 colloquio con lo Sportello di servizi al lavoro per orientamento, valutazione delle competenze, aggiornamento CV;
3.2 attività di ricerca e matching lavorativo con aziende esterne;
3.3 colloquio con il datore di lavoro e presentazione del candidato, sensibilizzazione sulle fragilità specifiche, stipula del contratto di lavoro
- Coordinamento generale del progetto e coordinamento con i partner
- Comunicazione social dei percorsi e degli esiti di progetto
- Rendicontazione e restituzione degli esiti
Comunicazione dell’iniziativa
Per diffondere l’iniziativa e i suoi esiti Cooperativa Raggio utilizzerà i canali comunicativi già esistenti, implementando però la comunicazione specifica dedicata allo sviluppo e agli esiti progettuali:
- sito internet: verrà creata, alla voce “progetti”, una sezione dedicata alla narrazione degli obiettivi di progetto dove verranno diffusi anche gli esiti e, ove concordato con i beneficiari, le storie di successo e gli obiettivi raggiunti grazie alle risorse progettuali;
- social network (Facebook e Instagram): sulle pagine social generali della Cooperativa e quelli specifici di ogni locale (Baretto, Innovation Cafè, Caffetteria e Osteria Andirivieni) verrà narrato lo sviluppo del progetto e verranno diffuse le storie di lavoro e formazione dei beneficiari coinvolti;
Obiettivi del progetto
- almeno 6 persone inserite in tirocinio formativo presso i 3 locali gestiti da Raggio;
- almeno 15 beneficiari che saranno affiancati dagli operatori SAL per la valutazione delle competenze, l’orientamento lavorativo, l’aggiornamento del CV etc;
- almeno 6 persone che aumenteranno le proprie soft skill e le competenze lavorative nei settori specifici (sala, cucina, bar) attraverso la formazione al lavoro offerta dalla Cooperativa;
- almeno 1 persona assunta dalla Cooperativa Raggio con contratto di apprendistato o a tempo determinato di 1 anno, al termine del tirocinio formativo;
- almeno 1 persona che, attraverso le azioni del Servizio al Lavoro, sarà assunta da azienda esterna con contratto di apprendistato o a tempo determinato di 1 anno;
- almeno 3000 persone raggiunte, tramite le attività specifiche di comunicazione, dalle notizie riguardanti il progetto, i suoi esiti e la narrazione dei percorsi professionali.